Venerdì 5 aprile 2024, alle ore 17.00, verrà presentato presso il Museo di Storia Naturale di Grosseto il libro "Sacra sciarada. Dell'uomo e della Passione", scritto da Giulio Gasperini e illustrato da Beatrice Cerullo, che spiegheranno il loro lavoro e risponderanno alle vostre domande.
L'opera raccoglie versi composti dall'autore alcuni anni fa seguendo la tradizione delle Sacre Rappresentazioni, in una sorta di Via Crucis poetica, concentrata sull'esperienza umana del corpo sofferente, del dolore, della fragilità, che diventa spettacolo corale e dialogo profondo.
Il testo è accompagnato da immagini realizzate con la tecnica della tempera su cartoncino, suggestive ed evocative delle parole e degli eventi.
Grazie a Giulia Siena per avermi regalato questo spazio su ChronicaLibri per parlare di "Sacra sciarada".
Il progetto SAI - Sistema accoglienza integrazione della Valle d’Aosta, l’Università della Valle d’Aosta e l’Associazione Refugees Welcome Italia, hanno organizzato, per martedì 14 novembre 2023, alle ore 21:00, al CSV in via Xavier de Maistre 19 ad Aosta, la presentazione del nuovo libro di Gabriele Del Grande “Il secolo mobile. Storia dell’immigrazione illegale in Europa” (Mondadori).
L’autore ha dialogato con Antonio Mastropaolo, professore associato di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università della Valle d’Aosta. Io, in qualità di uno dei referenti del Comitato territoriale di Aosta dell’Associazione Refugees Welcome Italia, ho avuto l'onore di presentare e coordinare la stupenda e ricchissima serata.
Gabriele Del Grande, giornalista e regista, racconta, in questo suo ultimo lavoro, la storia dell’immigrazione illegale in Europa, abbracciando con il rigore dello storico ma anche il piglio del narratore l’evoluzione storica del nostro continente allacciandola all’atteggiamento che i singoli stati prima e l’Unione europea poi hanno avuto nei confronti dei cittadini di paesi terzi, prima paesi coloniali e poi paesi indipendenti ma legati al Vecchio Continente da rapporti storici, culturali e soprattutto economici.
Presentare il mio nuovo libro, "Sacra sciarada. Dell'uomo e della passione" a Caldana, lì dov'è nato e dove è stato pensato, è stata un'emozione fortissima.
Grazie ad Alberto Gobetti, che ha creduto in me e ha deciso di stampare questo libro un po' a particolare; grazie a Beatrice Cetrullo che lo ha illustrato magnificamente; grazie a Fabiana Cati e Linda Cetrullo che hanno curato la serata alla perfezione; grazie ai miei genitori, che ci sono sempre e grazie alla comunità di Caldana, perché questo libro è anche per e a causa loro.
Nonostante il brutto tempo che ha flagellato la serata, nonostante l'assenza di Beatrice (che ha realizzato le splendide illustrazioni e ha mandato uno scritto letto da Linda), nonostante don Enzo non sia più con e tra noi. Nonostante molte cose, spero che "Sacra sciarada" possa fare un bel viaggio.
L'ennesimo mio figlio a cui auguro tutto il meglio.
In questo testo, Il burattino e la poesia nascosta. Il Metodo caviardage tra i banchi, a cura di Maria Greco e Mirna Molli e edito da Edizioni La Meridiana, è presente anche un mio piccolissimo contributo, realizzato a compagn* di corso, su una possibile unità didattica a partire da un capitolo del magnifico classico di Carlo Collodi.
Acquistabile, oltre che in libreria, anche a questo link.
Le amiche e gli amici di Topipittori hanno ospitato sul loro blog un mio articolo dove racconto la mia recenti tesi scritta per il master di II livello in Didattica dell'italiano L2 all'Università L'Orientale di Napoli su L'utilizzo dei silent book e degli albi illustrati nelle classi di italiano L2 con richiedenti asilo e rifugiati.
Grazie mille a Paolo Canton per l'invito e l'accoglienza.
Potete leggere l'articolo cliccando qui.
Martedì 25 gennaio 2022, alla Cittadella dei Giovani ad Aosta, si è parlato di educazione, di istruzione e di lavoro in questo incontro dal titolo Sogni a parte. Dal diritto all'istruzione al diritto al lavoro all'interno della rassegna Dirittə al presente.
Io ho parlato nello specifico di ciò che abbiamo fatto in anni meravigliosi alla Scuola di italiano DoubleTe e di quanto l'istruzione serva a coscientizzare l'individuo (come direbbe Paulo Freire).
Potete vedere il video dell'incontro cliccando qui.
Per il progetto FAMI Impact è uscita questa mia intervista alla professoressa Stefania Stafutti, direttrice per parte italiana dell'Istituto Confucio di Torino, nella quale abbiamo parlato della Cina, antica e moderna, della comunità cinese in Italia e dei cambiamenti culturali che stanno avvenendo.
Potete leggere l'intervista cliccando qui.
Sogno che arrivo (Edizioni Migr-Azioni) è finalmente uscito.
Il mio nuovo lavoro poetico, 7 anni dopo Migrando (End Edizioni). Questa volta, è un libro scritto a quattro mani, assieme alla mia amica Camilla Bertolina, una grande artista della parola e dell'immagine.
In questo libro, continua la narrazione delle migrazioni, continua il discorso sul corpo politico, continua il racconto sulle isole, sulle mie case, su persone delle quali è necessario e vitale continuare a conservare memoria.
Grazie alle Edizioni Migr-Azioni che hanno creduto nel progetto.
Se volete prenderne una copia, la potete ordinare in ogni libreria (cosa buona e giusta) oppure ordinarla qua, sul sito della casa editrice, con un semplice click.
Sono trascorsi quasi sette anni, oramai, dalla pubblicazione del mio Migrando (End Edizioni) e le situazioni raccontate in quel libro non sono migliorate; anzi, per la gran parte han subito delle involuzioni, con una contrazione sempre più evidente e illegale dei diritti.
In questi sette anni ho ascoltato e letto storie, ho esperito luoghi e persone, ho continuato a lavorare e ricercare, anche attraverso nuove forme espressive. In questi sette anni ho frequentato sempre più spesso e più attentamente le mie case, quei luoghi e quegli orizzonti che, per me, portano a compimento quel meraviglioso verso di Grace Nichols, "dove appendo le mutande - è lì casa mia".
In questi sette anni tutte queste narrazioni hanno continuato a scorrermi sottopelle, finché non hanno richiesto e preteso di essere messe per iscritto, di trovare la luce della condivisione. In questi sette anni ho anche conosciuto - o continuato a conoscere - persone meravigliose, con le quali ho condiviso e continuo a farlo pezzi di strada e di cammino.
Una di queste è Camilla Bertolina, un'artista della parola ma non solo, che ha accettato la mia sfida di scrivere un nuovo lavoro a quattro mani, utilizzando ognun* dei due la propria voce e il proprio sentire. Ne è nato, così, Sogno che arrivo, l'ultima fatica editoriale che uscirà presto, prestissimo per Edizioni Migr-Azioni, dopo che il mio amico Michele Docimo, entusiasticamente, ha accettato la pubblicazione.
Sono estremamente elettrizzato di questo nuovo lavoro, non vedo l'ora che arrivi, finalmente, nella sua dimensione anche fisica; nel frattempo, ve ne do un assaggio, sperando che vi garbi, particolarmente in questo giorno speciale di richiesta di diritti e tutele per tutte le lavoratrici e i lavoratori, e vi ricordo che potete, a questo link, prenotarne già una copia con un piccolo sconto.
Sono emozionato che, finalmente, questa nuova silloge, scritta a quattro mani, veda finalmente la luce e possa cominciare il suo viaggio.
Regolarizzazione.
L’Italia è una Repubblica basata sul
nostro dolore – infamante quel termine:
regolarizzazione, perché non c’è riscatto,
perché lascia permesso l’umano a
uno stato allibratore. Non abitiamo la
pelle le ossa il nostro intimo decoro ma
solo gli anfratti rimossi del nostro lavoro.
E l’inverno comincia sulle calde e
sporche mani a raccogliere arance
esplose di colore – un odore che ci
illumina e scompare nell’aria, come
qualcosa che piange e non sa consolare.
Poi le stagioni rotolano ancora coi
pomodori e con le fragole – un rosso
di sangue e sudore così simile alla
salvezza quando arriva – forse – per
un corpo alla deriva in un mare abissale.
E poi basta, a nascondersi, a lasciarsi
dis-umanizzati nelle reti del caporale.
Non bastò il sacrificio del nome – delle
parole delle orme perse, il loro suono
sordo, del frustato addome. Le nostre
braccia in-braccianti cassette e storie
sfiorenti nei campi – tra le renette – dove
nessuno ci vede mai ma sempre promette.
Già DISPONIBILE IN PRE-ORDINE Sogno che arrivo, il mio nuovo libro di poesie, scritto con Camilla Bertolina e edito da Edizioni Migr-Azioni.
Si può ordinare adesso, a questa pagina, con uno sconto del 10%.
Sogno che arrivo è un viaggio, un lungo viaggio attraverso il deserto, il mare ma, soprattutto, nelle profondità dell’animo umano. Un viaggio in cui la grazia della poesia è balsamo per la ferita che essa stessa provoca rievocando tragedie, episodi di cronaca passati rapidamente dalle prime pagine all’oblio, dallo sgomento all’indifferenza.
Qui già il primo articolo su Sogno che arrivo.
Oggi su ChronicaLibri ho recensito l'appassionante Radio Budapest di Robert V. Horvath, volume edito da Syncro/Europa che è molto più di una casa editrice. Un viaggio nella vita della comunità LGBTQ+ delle capitali europee.
“Radio Budapest” si fa leggere tutto d’un fiato, si fa divorare; è una storia che appassiona e coinvolge, che mette in scena ogni dimensione del comportamento umano, concentrandosi soprattutto sull’ipocrisia borghese e nazionalista che domina e avvelena, oramai, gran parte della società ungherese (prima di tutto di Fidesz, il partito di Orbán, e dei suoi rappresentanti), ma che è tipica di ogni nazione: fare in privato quello che si condanna in pubblico, perché le apparenze sono più importanti – e più utili in politica – della verità e del rispetto umani.
La recensione completa qua.
Oggi su ChronicaLibri ho recensito Tre racconti sensuali di Yorgis Yatromanolakis, editi da Lamantica Edizioni.
La dimensione erotica, in questi racconti, assume dei contorni di esaltazione mistica, un barocchismo dei sensi che ricorda le estasi scolpite nelle pose e nei volti statuari del Bernini. Non c’è malizia, non c’è pornografia; c’è solo un’oggettiva vicinanza a quanto di più potente e meraviglioso è nascosto nel nostro animo e nella voluttà dei sensi, senza nessun pentimento né senso di colpa.
La recensione completa qua.
Oggi su ChronicaLibri ho recensito Una storia senza cliché di Davide Calì e Anna Aparicio Català edito da Edizioni Clichy.
La narrazione prosegue in un crescendo di obiezioni e di domande, di analisi e di ripensamenti, di dettagli e di immagini coloratissime e potenti che sprofondano i nostri occhi e la nostra mente nel mondo del fantastico. L’effetto è quello di un continuo straniamento, un’alienazione ininterrotta rispetto al nostro bagaglio di conoscenze sulle fiabe; che sono, indubbiamente, cosa seria, serissima, tanto da esser protagoniste di numerose analisi narrativo-antropologiche. Ma il dubbio che proviamo a ogni pagina del libro edito da Clichy è una rottura, una frattura con quello che davamo per scontato a priori, non discutibile e non negoziabile.
La recensione completa qua.
Oggi su ChronicaLibri ho recensito Ogni volta, scritto da Silvia Vecchini e Daniela Tieni e edito da Lapis Edizioni
Il mondo si trasforma, si scontorna quando ogni parola viene pronunciata, in un gioco magico che rappresenta, visivamente, ciò che la parola può fare, che può evocare e produrre: la parola diventa fisicità e immaginazione, crea legami coinvolgendo il corpo e apre le porte di un immaginifico che dal corpo si smarca. Questo è ciò che la parola poetica possiede come propria caratteristica principale e peculiare, potenziata, in questo caso, dall’immagine, dalle sue forme e dai suoi colori.
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Ecco qua la copertina del mio nuovo lavoro poetico, Sacra sciarada. Dell'uomo e della passione, che uscirà a breve. Dell'uomo e della passione": sono poesie scritte molto tempo fa, accompagnate dalle splendide tempere su cartoncino della mia amica Beatrice Cetrullo. Un libro che ha avuto una storia travagliata ma che finalmente, adesso, viene pubblicato grazie alla passione del mio amico Alberto Enrico Gobetti e delle Edizioni del Mosaico, con grafica di Paolo Belcao. Accattatelo!
Oggi su ChronicaLibri ho recensito Il libro degli errori di Corinna Luyken, edito in Italia da Fatatrac.
Sugli errori, esiste una quantità spropositata di proverbi e detti popolari: segno evidente che sia questione fondante e imprescindibile dell’umanità stessa. C’è chi è più intransigente e chi più comprensivo, esistono situazioni e situazioni rispetto alle quali valutare un errore: quel che è certo è che l’errore esiste e non se ne scappa.
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Oggi, su ChronicaLibri, ho recensito Temporale di Sam Usher, edito in Italia da Edizioni Clichy.
Attraverso i disegni corposissimi e coloratissimi, Sam Usher ci porta in un vortice di accadimenti, velocissimi come il vento che accompagna un temporale. Attraverso questa rapidissima narrazione, si squaderna un mondo fantasioso, dove la complicità tra il nonno e il nipote plasmano una terra dove tutto è possibile, dove ciò che si vede è solo una minima parte del vissuto reale, dove la quotidianità di amplia, abbatte i muri, conquista terre inesplorate e regala un’emozione arricchente.
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Oggi su ChronicaLibri ho recensito Tra le rose e le viole, volume di Porpora Marcasciano, presidente onoraria del MIT - Movimento Identità Trans, ripubblicato recentemente da Edizioni Alegre.
La ripubblicazione del testo di Porpora Marcasciano, Tra le rose e le viole, per Edizioni Alegre, è un atto politico potentissimo. La presa di parola di dieci “transessuali e travestiti” è fondamentale nel tentativo di sovvertire l’oppressione del pensiero dominante, assieme all’assumere il punto di vista interno, quel “partire dal sé” che è alla base di ogni narrazione autobiografica. Nonostante le storie presentate siano già piuttosto lontane nel tempo, raccolte tra il 1999 e il 2000, continuano a essere memoria preziosa e imprescindibile, per comprendere cosa sia stato il movimento trans, in Italia, dalle sue origini ai giorni attuali.
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Su ChronicaLibri ho recensito L'isola dalle ali di farfalla di Tito Barbini e Paolo Ciampi, edito da Edizioni Spartaco.
La narrazione, di fatto, costituisce il mezzo e lo strumento più perfetto di consapevolezza. Tante storie, note e sconosciute, si intrecciano in questo testo miracoloso, dalla complessa architettura nonostante un candore linguistico e logico: alla fine, ognuno di noi deve trovare i propri spazi e organizzarsi le prospettive, sempre con le mani a rimestare la terra, a sfiorare corpi e a far esperienza di materiali. Per fare come quei monaci benedettini, che cominciarono con il bonificare: “prosciugando paludi insalubri metro a metro, per farne zolle da dissodare, rivoltare, aprire al seme”.
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Oggi su ChronicaLibri ho recensito "L'aurora delle trans cattive" di Porpora Marcasciano, edito da Edizioni Alegre.
In “L’aurora delle trans cattive”, con una lingua appassionata e appassionante, con un narrazione fluida e avvincente, si ripercorre una questione complessa e significante, a cominciare dalle parole per dirsi che “mancavano e mancano tuttora”. La memoria di Porpora è una fonte inesauribile, un lungo e puntuale “lavoro politico” che non si può più continuare a ignorare, né considerare minoritario o superfluo.
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Questa è la copertina provvisoria di un nuovo libro di poesia, Sogno che arrivo, scritto a quattro mani con Camilla Bertolina, in uscita all'inizio del 2021.
Il luogo dove poter leggere le mie recensioni e i miei articoli, nella mia attività giornalistica.
I miei corsi di formazione e la mia esperienza come docente e formatore di parola.